Trattamento Criogenico a -196°

In STAV sono presenti due impianti per il trattamento criogenico: il primo ha un range di temperatura che varia tra -80°C e 100°C e il secondo permette di raggiungere la temperatura di -196°C

I due impianti consentono di applicare tecnologie di nitrurazione gassosa di nuova generazione che vanno sotto il nome di “Zero Flow”. Nel processo “Zero Flow” il gas di nitrurazione è costituito unicamente da ammoniaca (NH3) a differenza di quanto avviene nella nitrurazione in atmosfera tradizionale dove vengono usate combinazioni di due gas (NH3 + NH3 dissociata e NH3 + N2). Questa caratteristica, unitamente al basso consumo di ammoniaca, riduce drasticamente l’impatto ambientale rispetto alle tecniche tradizionali. La regolazione della composizione chimica della atmosfera all’interno del forno e quindi del potenziale di nitrurazione avviene attraverso arresti temporanei e ripartenze del flusso di ammoniaca. Non è necessario controllare e aggiustare la dissociazione della ammoniaca come nelle tecniche tradizionali.

Per comprendere i vantaggi ottenibili sugli acciai per utensili con il trattamento a bassa temperatura, occorre considerare che durante il processo di tempra un acciaio viene raffreddato rapidamente dalla temperatura di austenitizzazione fino alla temperatura ambiente per ottenere la trasformazione martensitica che conferisce durezza elevata all’acciaio. Nel caso di acciai particolarmente ricchi di elementi di lega la trasformazione martensitica non risulta completata alla temperatura ambiente. Con il trattamento sotto zero la trasformazione da austenite a martensite viene finalmente completata, consentendo così di ottenere quelle strutture cristalline che garantiscono una maggiore resistenza all’usura e conseguente aumento della durata dell’utensile. Studi dedicati all’argomento hanno permesso di accertare che con un trattamento criogenico vero e proprio a -196 °C la vita degli utensili subisce, rispetto al trattamento a -80 °C, un incremento molto più significativo arrivando in certi casi ad oltre 3 volte quella assicurata dal normale trattamento sotto zero. Nel grafico che segue sono mostrati i significativi incrementi della resistenza all’usura che è possibile ottenere in acciai da utensili di varia tipologia con trattamento a -80 °C e a -196 °C.

Caratteristiche

Questo incremento della vita dell’utensile, ottenuto facendo seguire al ciclo di tempra e successivi rinvenimenti un trattamento a -196°C, trova una spiegazione sia nel consolidamento delle trasformazioni strutturali sia nella precipitazione di importanti quantità di carburi finissimi degli elementi di lega a cui consegue la creazione di strutture che contrastano efficacemente l’usura dell’utensile.